La Regione Lazio ha approvato il Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l’anno 2014-2015 rispettando le nostre proposte. Con l’annessione del plesso di Cantalupo all’Istituto comprensivo di Casperia, la nostra scuola manterrà la sua autonomia. Notizia più bella non poteva arrivare per chiudere il 2013 ed avviare un grande 2014.

Chi considerava sbagliato investire nell’accordo con il Comune di Cantalupo in Sabina, oggi dovrebbe iniziare una lunga pausa di riflessione e ringraziare chi ha lavorato per questo storico risultato. Cosa sarebbe accaduto senza questo accordo? Lo spiego con poche parole. Il nostro Istituto comprensivo sarebbe stato soppresso ed aggregato ad un altro; avremmo così perso l’autonomia di poter decidere come funziona la nostra scuola, quali programmi attuare, corsi, orari; avremmo rischiato di interrompere lo stretto e proficuo rapporto di collaborazione. La scuola fa parte delle fondamenta del nostro paese, che in questi cinque anni abbiamo difeso con le unghie e con i denti contro chi vuole smantellare le istituzioni scolastiche, sanitarie e sociali del nostro territorio. Lo dico con forza e parlano i fatti.

Il sindaco Antonio Masci volle questo istituto, oggi lo abbiamo difeso e finalmente trovato l’accordo storico e decisivo con Cantalupo; accordo di fondamentale importanza per la nostra sopravvivenza. Alla prossima amministrazione comunale, qualunque essa sia, lasciamo un patrimonio fondamentale: il cuore pulsante del paese, una risorsa su cui investire sempre senza paura, senza se e ma.

Se oggi, sulla stampa locale, avessimo letto che l’Istituto comprensivo di Casperia sarebbe stato accorpato ad un’altra scuola poiché non aveva raggiunto l’accordo con l’amministrazione comunale di Cantalupo per garantire il numero minimo di alunni, sarebbe stato per noi un giorno di lutto, un notevole impoverimento per Casperia… ma così non è stato; gli investimenti fatti con coraggio ed intelligenza sono e saranno sempre i più utili di questi anni.

E quando aprirà l’Alta scuola di sartoria con Fendi e la sartoria Massoli, avremo aggiunto un vanto e capitalizzato un grande investimento nel mondo del lavoro che va oltre i confini comunali, valorizzando un altro immenso patrimonio, quale è l’artigianato italiano di qualità.

Checché se ne dica, tutto questo l’abbiamo fatto in piena crisi e senza risorse economiche. Colgo l’occasione per ricordare a tutti anche la difesa delle nostre acque e del nostro Consorzio attraverso la sua salvaguardia, raggiunta insieme con il presidente Vincenzo Leti con cui ho avuto il piacere di lavorare nel ruolo di vicepresidente e aver lottato fianco a fianco in molte battaglie per il nostro territorio.

Infine, con il nuovo parcheggio in via Marconi che avvieremo nel 2014 e il ritorno in funzione degli ascensori, avremo fatto molto di quanto ci eravamo prefissati e, con tante difficoltà piovuteci addosso, perseguito con tenacia.

Da queste fondamenta riparte Casperia. Buon 2014 ad ognuno di voi.

Stefano Petrocchi