Si inaugura oggi alle ore 16 presso l’Archivio di Stato di Rieti la mostra “Musica avvolgente” dedicata alle pergamene musicali rinvenute a Rieti e Casperia; testi e partiture di epoca medievale, quasi esclusivamente di carattere religioso, che per la prima volta dopo quasi un millennio saranno ricantati e risuonati per l’occasione.

In particolare, le pergamene musicali di Casperia sono state “scoperte” nell’Archivio storico comunale dal prof. Nicola Tangari dell’Università di Cassino. Alfredo Pellegrini le aveva giustamente menzionate nell’inventario ma nessuno se ne era mai occupato veramente. Queste pergamene medievali erano state riutilizzate dai notai dei secoli successivi per fare da copertine ai loro volumi, per via della resistenza del materiale ma anche la bellezza delle scritture.

Per valorizzare queste pergamene, abbiamo deciso di separarle dai loro volumi, restaurarle ed aggiungerle al grande fondo pergamenaceo di cui già disponevamo. Avendo l’intenzione di pubblicare un apposito catalogo, ci siamo rivolti all’Archivio di Stato di Rieti che, senza che noi lo sapessimo, nello stesso periodo stava conducendo una ricerca proprio su questo tipo di documenti. Così il direttore Roberto Lorenzetti ci ha proposto di unire le pergamene per fare la mostra intitolata “Musica avvolgente”.

Questa è l’ennesima dimostrazione che l’archivio storico è una fonte inesauribile di cultura. Non smetteremo mai di investire risorse in questo settore. Speriamo che la Regione Lazio ritorni presto a sostenere le opere di restauro di cui necessitano documenti preziosi come quelli in mostra.