Casperia punta all’agricoltura sociale. Il consiglio comunale, infatti, ha deliberato all’unaminità di accettare la donazione della famiglia Di Mario, che ha deciso di affidare alle cure dell’ente il terreno agricolo che teneva Renzo (scomparso nel 2012), docente di lettere al liceo classico di Rieti ed autore di numerosi studi sulla storia della Sabina, a cui è intitolata la biblioteca comunale di Casperia. Cosa se ne fa il comune di un terreno agricolo? Ce lo dice la legge 141/2015: inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità, lavoratori svantaggiati, minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale; prestazioni ed attività sociali e di servizio per la comunità locale mediante l’utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana; prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante; progetti finalizzati all’educazione ambientale ed alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio  attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche, quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età’ prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.