Sono iniziati i lavori di riqualificazione di una porzione dell’Archivio storico comunale, nello specifico la sezione post-unitaria che raccoglie i documenti prodotti dal 1861 ai giorni nostri, oggetto di diverse ricerche scientifiche negli ultimi anni. Il progetto, redatto dal geometra Dario Colletti, prevede anche il restauro di una porzione del tetto della Biblioteca comunale “Renzo Di Mario” per un importo complessivo di circa 35mila euro, di cui 31mila dalla Regione Lazio e 4mila di compartecipazione comunale. Parte integrante di questo progetto è il trasferimento, nella sede municipale, dei registri dell’anagrafe – atti di nascita, morte, matrimonio, cittadinanza – i quali occupavano la parte centrale della stanza.

«Vogliamo valorizzare e rendere fruibile anche l’archivio post-unitario. Perciò è necessario garantire la giusta conservazione dei documenti, mantenere un ordine congruo, rendere idonei i locali adibiti, agevolare l’accesso e la consultazione, grazie anche allo spazio vitale guadagnato per l’aerazione e l’illuminazione dell’archivio, oltre alla possibilità di creare una postazione per i ricercatori», è quanto dichiara il vicesindaco Marco Cossu.