In questi giorni è in corso la verifica della vulnerabilità sismica dell’edificio scolastico. L’ultima volta fu eseguita nel 2008. Da allora si sono susseguiti due terremoti importanti (L’Aquila 2009 ed Amatrice 2016). L’intervento serve ad evidenziare la predisposizione della struttura a subire un danneggiamento più o meno elevato a seguito di un evento sismico.

In seguito a tale indagine – eseguita mediante studio l’ analisi storico-critica dell’edificio, il  rilievo geometrico-strutturale, saggi sui materiali e loro caratterizzazione meccanica, analisi strutturale su modelli di calcolo ed indagini geologiche – si determina  la necessità o meno di procedere alla successiva progettazione  e realizzazione di  opere volte all’adeguamento sismico dell’edificio.

La verifica della vulnerabilità sismica è stata finanziata dal ministero dell’Istruzione per circa 12mila euro, ai quali si potranno aggiungere altri 50mila euro per la progettazione di interventi di adeguamento sismico.