Mobilità elettrica: attivate due postazioni di ricarica
Attivate due delle tre postazioni di ricarica per veicoli elettrici installate a Casperia da Enel X: si tratta di quella in via Guglielmo Marconi, nel parcheggio all’incrocio con via Valle Tassignana, e l’altra nella zona residenziale del Querceto; resta da attivare soltanto quella installata nel parcheggio in via Roma / Coste.
Una delle tendenze più apprezzate del turismo contemporaneo è la sua modalità slow; ovvero: viaggiare lenti e green, utilizzando veicoli elettrici, nel pieno rispetto dei luoghi e delle loro tipicità. Tuttavia il complesso della range anxiety, l’ansia di restare a secco di energia, è ancora talmente forte da far sì che molti viaggiatori rinuncino alla mobilità elettrica. Per invertire la tendenza e dare un deciso impulso a forme di trasporto più sostenibili, Enel X investe sull’entroterra italiano portando la mobilità elettrica nei luoghi più belli della Penisola attraverso l’installazione, l’attivazione e la manutenzione di infrastrutture di ricarica.
Il progetto di Enel X è dedicato ai paesi che si fregiano della “Bandiera arancione” del Touring club italiano – 250 in tutta Italia, su un totale di circa 8mila comuni – i quali fanno del patrimonio culturale ed agroalimentare la loro arma di attrazione turistica, offrendo un’accoglienza di qualità grazie anche alla sensibilità ambientale. Comuni di piccole dimensioni, attenti a mantenere alti standard qualitativi per la vita degli abitanti e la tutela del territorio.
Questa iniziativa si sposa a meraviglia con la vocazione di Casperia. I turisti che vorranno noleggiare un’auto elettrica o ne possiedono una propria – ora che la mobilità elettrica è una certezza del futuro prossimo - avranno la possibilità di viaggiare in Sabina utilizzando le nostre postazioni. Una grande impresa italiana come Enel aiuta i piccoli comuni, dove i servizi di trasporto pubblico scarseggiano e la mobilità è difficoltosa. L’automobile elettrica è un incentivo per migliorare la qualità della vita dando un’ulteriore spinta al processo di transizione ecologica del territorio, che diventa sempre più attrattivo anche per viverci.