Casperia città dell’olio
Casperia entra nelle Città dell’Olio italiane. L’amministrazione ha aderito all’associazione nazionale dei comuni che tutelano e valorizzano l’olio extravergine d’oliva, oltre alle risorse ambientali e storico-artistiche dei territori caratterizzati dall’olivicoltura.
Il sindaco Marco Cossu ed il consigliere Francesco Colletti hanno partecipato all’assemblea che si è tenuta a Monteriggioni (Siena), dove centinaia di amministratori comunali da ogni angolo della penisola si sono riuniti per un confronto a tutto campo sulle politiche del futuro. «Abbiamo deciso di aderire all’associazione – dichiarano Cossu e Colletti – perché crediamo nella cultura dell’olivo. Millenni di storia dell’agricoltura che segnano il paesaggio, il lavoro con l’alternarsi delle stagioni e le sane abitudini alimentari. L’albero dell’ulivo è alla base della nostra identità; dove c’è Sabina, ci sono gli ulivi. Vogliamo condividere le problematiche e le opportunità dell’olivicolturacon gli altri amministratori comunali. La prima assemblea a cui abbiamo partecipato è stata molto interessante: confrontare le esperienzedal Garda alla Sicilia, progettare nuove attività per valorizzare l’olio insieme alla terra ed alle persone senza cui non esisterebbe».
Presieduta da Michele Sonnessa, vicesindaco di Rapolla (Potenza), l’associazione nazionale delle Città dell’Olio è coordinata nel Lazio da Alfredo D’Antimi, assessore comunale di Selci, che dichiara: «La nuova adesione del comune di Casperia ci rende particolarmente orgogliosi ed è uno stimolo a fare sempre di più rete e coordinamento attraverso l’organizzazione di eventi e progetti che danno lustro e visibilità alle nostre eccellenze. Il futuro ci vedrà tutti insieme impegnati fianco a fianco per promuovere l’olioturismo, la nostra storia e le nostre tradizioni agricole che vedono nell’olio un’eccellenza unica e pilastro della dieta mediterranea».