Contributi per chi abita in affitto – annualità 2022
Si possono richiedere i contributi integrativi per coloro che, in possesso dei requisiti di seguito indicati, abitano in alloggi condotti in locazione. Le domande dei richiedenti possono essere presentate al Comune a partire dalla data di pubblicazione del presente bando ed entro il 3 aprile 2023.
Sono ammessi al contributo i richiedenti che alla data di presentazione della domanda posseggono i seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, di un paese dell’UE in corso di validità
b) per i cittadini non appartenenti all’UE, permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità;
c) residenza anagrafica o locatari di alloggio per esigenze di lavoro e di studio, nel Comune e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione;
d) titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9);
e) mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare (riferimento alloggio adeguato: art. 20 del regolamento regionale n. 2/2000 e s.m. e i.) nell’ambito territoriale del Comune di residenza ovvero nell’ambito territoriale del comune ove domicilia il locatario di alloggio per esigenze di lavoro o di studio. Il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;
f) non avere ottenuto per le mensilità per le quali è richiesto il contributo, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della Regione Lazio, di Enti Locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;
g) non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa e di edilizia agevolata/convenzionata;
h) ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 14.000,00 rispetto al quale l’incidenza del canone annuo corrisposto, risulti superiore al 24%.
L’ISEE di riferimento è quello in corso di validità alla data di presentazione della domanda ed il valore del canone annuo, al netto degli oneri condominiali, è riferito all’anno indicato nel bando comunale, risultante dai contratti di locazione regolarmente registrati. La percentuale di incidenza è determinata: incidenza = (canone annuo effettivamente pagato/ISEE) x 100.
oppure
ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 35.000,00 per i soggetti che dichiarino di aver subito, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%.
La riduzione del reddito, sulla base di quanto indicato nel bando comunale, può essere certificata attraverso l’ISEE corrente in corso di validità alla data della presentazione domanda o, in alternativa, mediante il confronto tra le dichiarazioni fiscali 2022/2021 dei componenti del nucleo familiare.
Il contributo per il sostegno alle abitazioni in locazione, non è cumulabile con la quota destinata all’affitto del cd. Reddito di cittadinanza. Il Comune successivamente al pagamento del contributo, comunica all’INPS la lista dei beneficiari, ovvero, comunque, interloquisce con l’INPS secondo modalità dallo stesso indicate.