Relazione di fine mandato
La relazione di fine-mandato è il bilancio di cinque anni di lavoro dell’amministrazione comunale. Sono stati anni turbolenti per il mondo intero, le cui conseguenze si fanno sentire anche a livello locale: due anni di emergenza sanitaria a causa del Covid-19, la guerra tra Russia ed Ucraina, l’inflazione. Non ci siamo mai abbattuti, mai fermati; abbiamo sempre lanciato il cuore oltre l’ostacolo per costruire il futuro del paese.
In cinque anni abbiamo portato a Casperia cinque milioni di euro per progetti in tutti i campi. Risorse ottenute con grande fatica da parte dell’amministrazione e dei lavoratori dipendenti del Comune di Casperia. Tutto ciò senza accendere nemmeno un mutuo, che però ogni anno costano ai casperiani 120mila euro che pagheremo per altri vent’anni. Il lavoro di progettazione svolto giorno e notte è stata la nostra risposta al bilancio dissanguato da quindici anni di tagli alla spesa corrente – i trasferimenti statali non coprono nemmeno la spesa per il personale – dalla crisi economica provocata dalla pandemia e dalla montagna di mutui che pesa sulle spalle dei contribuenti di Casperia.
Nonostante le difficoltà finanziarie oggettive nessun servizio si è bloccato; tutto è stato mantenuto o perfino rinforzato. Abbiamo anche assunto due persone a tempo indeterminato – un operaio ed un agente di polizia locale – nel rispetto delle soglie stabilite dalla legge.
L’amministrazione che ho avuto l’onore di guidare lascia in eredità un patrimonio di progettazione per altri sette milioni di euro che potrà trovare finanziamenti nei prossimi anni.
Sarebbe presuntuoso dire che abbiamo lasciato un paese migliore di come l’abbiamo trovato. Posso affermare però senza dubbio che Casperia è un paese più ricco in termini di infrastrutture, servizi, prestigio, economia e che per questo motivo ha la forza per combattere il fenomeno dello spopolamento mantenendo la popolazione sostanzialmente invariata nonostante la denatalità che affligge l’Italia intera. Questo fa la differenza tra la vita e la morte di un paese e di questo dobbiamo essere tutti fieri.
Ringrazio i casperiani per avermi dato l’onore di essere stato il loro sindaco.
Marco Cossu
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