Consulta per le Pari Opportunità

L’Amministrazione comunale rende noto che intende procedere alla costituzione della “Consulta comunale per le Pari Opportunità” istituita con deliberazione di Consiglio comunale n.29 del 29/07/2016 e modificato con atto consiliare n.35 del 29/11/2021 al fine di integrare ed arricchire le proposte degli Organismi Amministrativi comunali.

 La Consulta, collabora con l’Amministrazione comunale nell’elaborazione delle politiche  riguardanti sia  la condizione femminile (in ambito sociale, professionale, economico) sia la promozione delle pari opportunità, intendendosi  per quest’ultime le parità di trattamento e la rimozione in ogni ambito della società civile di discriminazioni per sesso, capacità fisica e/o intellettuale, ecc. ed in particolare ha il compito di:

a) svolgere e promuovere indagini e ricerche sulla situazione attuale della donna e sui problemi relativi alla condizione femminile nel territorio del Comune;
b) esprimere pareri consultivi e proposte proprie sulle iniziative, su progetti ed atti amministrativi programmati dal Comune che investono la condizione femminile a richiesta dell’Amministrazione;
c) formulare proposte al Consiglio e alla Giunta Comunale per l’adeguamento dell’azione amministrativa alle finalità previste dallo Statuto e dal presente regolamento, in particolare in materia di diritti civili, scuola, formazione professionale, lavoro, famiglia, sanità, assistenza, servizi sociali;
d) valutare lo stato di attuazione nel territorio delle leggi nazionali e regionali che riguardano la condizione femminile e promuove forme di collaborazione con gli enti ed organismi al fine di acquisire elementi conoscitivi in ordine alle condizioni di impiego delle donne;
e) vigilare sull’applicazione, da parte di soggetti pubblici e privati che vi sono tenuti, delle leggi relative alla parità tra uomo e donna e promuovere iniziative per superare i casi  rilevati di discriminazione illegittima o violazioni della parità;
f) promuovere progetti ed interventi volti ad espandere l’accesso delle donne al lavoro e ad incrementare le loro opportunità di formazione;
collaborare nell’attuazione di azioni positive definite con specifici programmi di intervento da organismi ed enti, pubblici e privati, secondo le direttive CEE;
g) operare in piena autonomia nell’esercizio delle sue funzioni ed attua forme di collaborazione e di scambio con la Commissione Regionali per le Pari Opportunità e con quella Provinciale;
h) favorire e promuovere occasioni di confronto culturale sulla condizione femminile e sull’immagine della donna promuovendo convegni, seminari, conferenze e favorendo l’informazione e le conoscenze relative alla legislazione vigente;
i) favorire e promuovere iniziative tendenti a conciliare i tempi di lavoro e della famiglia per rendere compatibile l’esperienza di vita familiare con l’impegno pubblico – sociale e professionale della donna;
l) favorire e promuovere la partecipazione delle donne in tutti i settori della vita pubblica;
m) valorizzare la presenza femminile attraverso progetti volti a conoscere le problematiche delle donne, a superare le discriminazioni dirette ed indirette nei luoghi di lavoro, a promuovere azioni di solidarietà verso il disagio femminile ed a sviluppare e sostenere iniziative culturali;
n) sensibilizzare tutti i soggetti alle responsabilità familiari, professionali e sociali;
o) operare per la parità dei diritti di ogni individuo.

I componenti della Consulta svolgono le proprie funzioni a titolo gratuito e senza fini speculativi o di lucro. E’ composta da un minimo di 5 ( cinque ) a un massimo di 13 ( tredici ) membri, di cui ne fanno parte il Sindaco o delegato, tutte le Consigliere Comunali, rappresentanti femminili residenti e non residenti nel Comune di Casperia come esperte nei campi di seguito elencati: lavoratrici dipendenti, libere professioniste, donne  che possiedono competenze ed esperienze relativamente alla pari opportunità e alla differenza di genere, nei vari campi del sapere(giuridico, economico, politico, sociologico, psicologico, storico, sanitario, artistico, del lavoro sia sindacale che imprenditoriale, della formazione professionale, ecc) e nei vari ambiti di intervento riconducibili alle funzioni e ai compiti della Commissione e casalinghe non occupate professionalmente.

 I membri della Commissione durano in carica quanto il Consiglio comunale.  Le candidature, corredate da curriculum dal quale risultino le specifiche competenze ed esperienze in materia di problematiche femminili, debbono pervenire al protocollo dell’Ente su apposita modulistica entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione del bando (08/08/2024).

Le componenti della Consulta sono scelte in base alla valutazione in merito alla competenza ed esperienza nel campo, formulando una graduatoria da utilizzare in caso di sostituzioni. Le candidature saranno esaminate da un gruppo di lavoro composto dal Sindaco o suo delegato, e dai Capigruppo Consiliari, che proporrà al Sindaco, a cui compete la nomina, una graduatoria formulata secondo quanto esposto all’art.4 del vigente regolamento comunale.

I criteri utilizzati per la scelta delle persone da nominare quali componenti la Consulta delle pari Opportunità devono tener conto della specifica cultura di genere acquisita attraverso attività scientifica, professionale, di partecipazione nell’associazionismo femminile; garantendo inoltre una presenza equilibrata dei vari campi di competenza del mondo del lavoro produttivo e professionale, di quello socio-sanitario e assistenziale, scolastico, istituzionale e politico, della comunicazione, della cultura, della famiglia e, per quanto possibile, la rappresentatività di tutte le fasce d’età.

bando

modulo di adesione – formato editabile