Ss. Salvatore
Sulle rovine del castrum Montis filiorum Ugonis, sulla cima di Montefiolo (il cui nome trae origine dalla volgarizzazione del nome del castello) sorge l’odierno convento delle suore oblate benedettine di Priscilla, fondato dai frati cappuccini nel 1558. Immerso in un bosco di lecci e con una pineta sul viale d’ingresso, è il luogo ideale per la meditazione.
Incorporata nel convento è la chiesa del Ss. Salvatore, documentata nel Regesto delle chiese della giurisdizione vescovile di Sabina redatto nel 1343. Al suo interno la pala d’altare di Girolamo Batacchioli (datata 1619) raffigurante san Francesco d’Assisi, san Bernardino da Siena, sant’Antonio da Padova, san Carlo Borromeo, l’arcangelo Michele, santa Caterina d’Alessandria, santa Maria Maddalena e santa Chiara; nella parte alta del quadro la Madonna Assunta in Cielo con le tre persone della Santissima Trinità ed angeli. Resti di affreschi dei fratelli Torresani sono ancora visibili lungo le pareti della navata.
Il convento ha ospitato san Felice da Cantalice.